MONDO ANTICO E MONDO MODERNO, una diagonale critica: ma davvero non ci sono punti di contatto tra 2021 e XVII secolo?

TROVA LE DIFFERENZE E LE ANALOGIE

Non siamo forse oggi all' interno di un nuovo medioevo anche se la nostra vita é stravolta dalla tecnologia? Non sentiamo oggi forse l'esigenza di creare nuove forme mentis per uscire dalla stagnazione?

CONTESTO A1 B2 C3 D4 E5 F6 G7 H8
SEICENTO XVII secolo

crisi della CASTA: amministrazione di tipo feudale che non consente un rilancio imprenditoriale

corruzione dilagante la legge del più forte (vedi i promessi sposi)

ignoranza generalizzata che fa comodo a chiesa e poteri imperiali: il libro é una minaccia e viene bandito o considerato pericoloso (indice)

politiche ereditarie a supporto della reggia imperiale

arretratezza tecnologica

impotenza di fronte all' insorgere di nuove politiche europee (flotte navali di Olanda e Inghilterra per esempio)

non accettazione di credi religiosi diversi per depredare e ripulire (etnocentrismo di comodo per finanziare guerre di predominio)

Abbattimento della vecchia concezione di intendere il mondo e ricerca della giustizia sociale

DIFFERENZE E PARALLELISMI

REGIONE 2021

il che FARE oggi come ieri passa per IDEE di RINNOVAMENTO e RICOSTRUZIONE ideologica, questa é l'esigenza comune

politiche autoreferenziali circoscritte a categorie specifiche

trappola di bassa crescita

le beghe della destra e della sinistra per trascurare interventi urgenti

maggiore formazione in ambito ICT per le fasce a rischio produttività

tessuto economico degradato che stimola anche il rafforzamento di concetto di Gotham abbattimento delle divisioni politiche con vision proiettata a un unico partito, quello che manca é la solidarietà e il soccorso agli ultimi, di nuovo si ritorna alla logia del più forte come nel seicento (gli sgherri di don rodrigo)

Stile conservatore di antiche dottrine "feudali", urge un rinnovamento

NAZIONE 2021

E' auspicabile un cambiamento degli stili di vita

condizioni generali non brillanti dovute alla mannaia Covid Pressione fiscale che ruba diritti alle fasce più esposte

politiche ambigue a favore del proprio brand

kaos generalizzato, tutti diventano tuttologhi anche sui vaccini e dispensatori di verità assolute

problemi di occupazione e produttività assente soprattutto al SUD dove gli spagnoli nel seicento rubarono l'impossibile (vedi le rivolte sociali con Mazzarino)

mancanza di risorse per supportare gli ultimi, quelli che "non ce la fanno"

Rendere la pressione fiscale più agevole e a misura umana per RILANCIARE le aziende

MONDO 2021 crisi della CARTA con dispersione al digitale poteri congiunti alle spalle della globalizzazione a pozzanghere liquide sinergia finalizzata a offrire palliativi generalizzati senza risolvere problemi reali

politiche contrastanti a sostegno della poltrona

logiche imperialiste non ancora estinte con l'aggiunta di finte democrazie

totale devastazione del mercato del lavoro con logiche di produttività a misura BCE non modellate sulle reali esigenze umane

politiche disparitarie, applicazione di criteri non omogenei, tipo due pesi e cento misure

Costruzione di una coscienza unitaria organica globale dove tutti sappiano remare dalla stessa parte