Data: 1610

Quasi 100 anni dopo l'immodesta prposta di Werner, Galileo Galilei scoprì dal balcone di casa sua a PD quello che gli parve il tanto agognato orologio celeste. Fra i primi a puntare il telescopio verso il cielo ebbe solo l'imbarazzo della scelta su quali riferimenti celesti osservare. In principio pensò di sfruttare per le sue ambizioni le 4 lune satelliti di Giove ma poi capì che si poteva anche risolvere la causa della navigazione.

Conosceva il problema e iniziò a fare una serie di osservazioni legate alle cadenze di questi nuovi satelliti che apparivano e scomparivano con regolarità dando dei riferimenti ai naviganti. Con le tabelle dei movimenti astronomici da lui redatte ribattezzate "effemeridi", Galileo propose un progetto al Re Filippo terzo di Spagna che aveva stanziato nel 1598 un considerevole vitalizio in ducati per lo "scopritore della longitudine", ma l'iniziativa non ebbe esito positivo. Allora ecco che comparve una sorta di casco nautico per risolvere la questione, il famoso "celatone", ma le sperimentazioni sul caschetto misero in mostra anche le pecche del sistema...