Castel S.A. sul Nera - 2016-10-26
5.4 grado - deep km: 9.3 - n.p. vittime
La nuova violenta scossa di terremoto che alle 19:10 di questa sera ha scosso lâItalia centrale (magnitudo 5.4 a 9.3km di profondità ), distintamente avvertita fino a Roma, Napoli, Firenze e molte altre città di Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Campania, ha provocato nuovi crolli nei paesi più vicini allâepicentro, che sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci e le loro frazioni. Il comune più vicino è Castelsantangelo sul Nera, che conta 318 abitanti e si trova in provincia di Macerata, nelle Marche. Nel suo territorio, nella zona del parco di monti Sibillini, si trovano le sorgenti del fiume Nera. Nella zona sono saltate le linee elettriche e si teme ci possano essere delle vittime. Nelle zone più colpite stanno arrivando i soccorritori con la speranza di vedere soltanto danni, senza persone coinvolte. Castelsantangelo sul Nera si trova in linea dâaria a 17 chilometri e mezzo a nord ovest di Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal sisma del 24 agosto. Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, San Ginesio e SantâAngelo in Pontano, tutte in provincia di Macerata, le cittaâ piuâ colpite dalla scossa di Terremoto delle 19:11. Lo si apprende da fonti della protezione civile delle Marche. Alcune squadre di soccorso sono partite in direzione di alcune frazioni dei comuni dellâarea epicentrale che risultano isolate. âLâepicentro eâ a Castelsantangelo sul Nera, Visso e Preci. Stiamo facendo un check con il personale sul posto, abbiamo sentito le prefetture, i presidenti delle regioni che ci hanno segnalato qualche crollo. Al momento non ci registrano feriti ma stiamo verificando. Faremo un punto complessivo nelle prossime oreâ. Lo ha detto il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, in collegamento con il Tg1. âSi dispone la chiusura delle strade in via precauzionale. Stiamo dicendo ai sindaci di chiudere le strade e faremo un punto piuâ chiaro della situazione. Il sisma eâ una conseguenza del terremoto del 24 agosto? Faremo fare le valutazioni allâIngv, per ora ci occupiamo della situazione operativa. La zona epicentrale eâ Visso, stiamo verificando con quei sindaci. Ci sono stati dei crolliâ. Ufficialmente risulta un ferito. Treni fermi per consentire le verifiche alle infrastrutture nel tratto tra Foligno e Fabriano, sulla linea Orte â Ancona, dopo la forte scossa di Terremoto che ha colpito il centro Italia stasera. Circolazione sospesa â che fra Castelraimondo-Camerino e Tolentino (linea Civitanova â Albacina) per verifiche tecniche sui ponti ferroviari. âDa una prima ricognizione effettuata attraverso le proprie direzioni territoriali, le strutture aeroportuali delle Regioni Marche, Toscana, Umbria e Abruzzo, interessate dal sisma della serata di oggi non hanno riportato danni e sono tutte operativeâ. Lo rende noto lâEnac in un comunicato. La zona del Lazio interessata dal sisma, invece, rileva lâEnte, ânon ha infrastrutture aeroportuali aperte al traffico commerciale. Lâoperatività dei voli dunque, al momento, è regolare. LâEnac continua a monitorare la situazione nelle aree coinvolteâ. Dopo la scossa di magnitudo 5,4 registrata alle 19,10, lâarea tra Macerata e Perugia eâ stata interessata da numerose altre scosse, che continuano tuttora con varia intensitaâ. Le piuâ forti sono state registrate dallâIngv a Norcia (Perugia) alle 19,55 e a Preci (Perugia) alle 20,39, con magnitudo rispettivamente 3.0 e 3.4, e a Castelsantangelo sul Nera (Macerata), alle 20,34, dove in precedenza si era verificata la scossa principale. Terremoto, il Sindaco di Castelsantangelo sul Nera: âsiamo in 15 nella piazza, piove ed è andata via la luceâ. âSiamo rimasti senza parole. Eravamo in Comune in riunione con dei tecnici quando è iniziato lo sciame sismico. Ora siamo in quindici nella piazza davanti al Comune, ma non riusciamo a dire se ci siano stati crolli perché è andata via la luce, è buio e sta piovendoâ. Sono le prime parole del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcicco, epicentro del sisma intercettato al telefono da Skytg24. âStiamo messi male, sta diluviando, non câè corrente, stiamo andando in giro per le frazioni per vedere se ci sono feriti, crolli sicuramente ci sonoâ. Eâ quanto afferma allâAdnkronos il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci dopo la scossa con epicentro proprio nel comune della provincia di Macerata. âEâ una situazione molto delicata, bisogna mantenere la calmaâ, conclude. âNon sembrano esserci danni di rilievo a persone o coseâ. Lo afferma a Rainews24 il sindaco di Gualdo Tadino Presciutti, dopo il Terremoto di questa sera. Presciutti ipoizza peroâ di tenere chiuse le scuole domani. Gualdo Tadino dista oltre 50 chilometri da Castelsantangelo sul Nera. âNon abbiamo notizie di feriti o vittime, almeno fino a questo momentoâ, dichiara il capo della Protezione civile regionale delle Marche Cesare Spuri, dopo le prime verifiche seguite alla scossa di Terremoto di magnitudo 5.4 che ha colpito il Maceratese. âLa situazione piuâ critica eâ a Castelsantangelo sul Nera, dove manca la corrente elettrica. Abbiamo inviato sul posto torri faro e uominiâ. Alcuni crolli, conferma Spuri, sono segnalati a Visso. Aperti i Centri operativi comunali e la Soi provinciale. I vigili del fuoco stanno andando in una zona del Comune di Visso, in provincia di Macerata ma a pochi chilometri dal confine Laziale dove, da una prima comunicazione, sembra essere franata una grossa porzione di montagna. Nel Lazio ed in particolare nelle zone del reatino sono interrotte le comunicazioni ma pare che sono stati segnalati solo crolli di strutture nelle zone rosse già colpite dal sisma del 24 agosto. Numerose le telefonate ai vigili del fuoco di Frosinone per il sisma verificatosi stasera. La terra ha tremato in quasi tutta la provincia e la scossa eâ stata avvertita in modo netto anche nel capoluogo, ma anche nel Cassinate e nel Sorano. Si sono vissuti attimi di paura e câeâ chi ha lasciato le abitazioni per uscire allâaperto. Non risultato danni a cose o persone. Ci sono dei crolli anche nelle frazioni di Amatrice dopo la forte scossa di Terremoto registrata alle 19.1o tra le Regioni Umbria e Marche con magnitudo 5.4. Persone presenti sul posto parlano di porzioni di strutture giaâ compromesse dal Terremoto del 24 agosto ulteriormente danneggiate o crollate nella frazione di Villa San Lorenzo. Sono in corso verifiche nella zona rossa di Amatrice da parte del personale di Protezione Civile e Vigili del fuoco. âCâè stato qualche crollo in edifici già lesionati nella zona rossa ma non risulta nessun ferito nel nostro comuneâ: lo dice il vice sindaco di Amatrice ai microfoni di Rainews 24. âNon ci sono né morti né feriti. Sono crollate case già lesionate, in atto ora i sopralluoghi. Peggio di quello che è accaduto il 24 agosto spero non accada più, ma un poâ di paura câèâ: lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi intervistato dal Tg2. âAbbiamo resistito al sisma del 24 agosto, le case crollate erano giaâ lesionate. Eâ andata bene, dobbiamo stare sereni, prendere lâaspetto positivo, che tutti siamo viviâ. Lo ha detto a Sky Tg24 il sindaco di Amatrice nel Reatino Sergio Pirozzi. âCerto câeâ stata un poâ di paura. Gente fuori casa? Ma no, se vogliamo stare assieme câeâ il palazzetto, câeâ un bel piatto di pasta â ha aggiunto -. Molti sono rimasti a casa, le case dichiarate agibili dopo il sisma del 24 non sono state scalfite. Massima serenitaâ, testa alta, la luce eâ tornata quasi subito, la Protezione civile sta facendo un grande lavoro, giaâ monitorate tutte le frazioni. Mi dispiace per i due feriti di Vissoâ. âUn grosso spavento. Qui piove a dirotto ed è tutto buio. Abbiamo sentito forti rumori di crolli in lontananza, nella zona rossa. Forse gli edifici lesionati sono venuti giù. Ora siamo tutti sotto la tenda della mensa, perché quelle per dormire sono state smontateâ. Così il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, allâAdnkronos dopo la forte scossa di terremoto. âLa paura è tanta. Ci è sembrata più potente della scossa dellâaltra voltaâ ad agosto âqui piove e la corrente che era saltata è tornata. Ho fatto sgombrare un albergo con 50 sfollatiâ. Lo dice il sindaco di Arquata. âNoi abbiamo sentito a distanza tipo un boato e prevediamo che nella zona rossa di Arquata, a 300 metri da qui, probabilmente ci sarà stata qualche casa lesionata, ma non ci preoccupiamo, perché lì nella zona rossa non câè nessunoâ. âStanotte non dormiremo. La scossa di questa sera lâabbiamo sentita tutta, ci eâ sembrata piuâ forte di quella del 24 agostoâ. Lo ha detto a SkyTg24 il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci. Il sindaco ha riferito che la corrente al momento eâ tornata e che nella zona rossa del paese si eâ sentito un boato. âcertamente qualche crollo câeâ stato ma liâ non ci sono personeâ. Petrucci ha anche detto che câeâ un viavai di mezzi della Protezione civile, dei carabinieri, dei vigili del fuoco âche sono mobilitati ed andranno a verificareâ lo stato nelle frazioni. âCâè stata tanta paura, nella zona rossa ci dovrebbero essere stati dei crolli in edifici già lesionati nel sisma di agosto ma pare che non ci siano feritiâ: lo dice il vice sindaco di Arquata del Tronto ai microfoni di Rainews. âEravamo in comune ed abbiamo sentito la scossa credo che le persone stanotte non vorranno rientrare nelle case perché la paura è tanta. A due mesi dal Terremoto di fine agosto proprio non ci volevaâ. La scossa ha spinto la Protezione civile e lâAnas a chiudere temporaneamente la strada Salaria allâaltezza di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) dove si erano registrati importanti movimenti franosi giaâ con il sisma del 24 agosto scorso. Dopo la scossa un grosso masso si eâ staccato dalla parete rocciosa sovrastante, provocando un incidente stradale allâaltezza del km 149+200: fortunatamente non ci sono stati feriti. âSiamo bloccati lungo la strada statale Salaria, ci sono centinaia di auto in codaâ: lo dice il coordinatore della Protezione civile regionale delle Marche Cesare Spuri, che sta tentando di raggiungere il Centro di coordinamento regionale di Pescara del Tronto, dove eâ atteso anche il presidente delle Marche Luca Ceriscioli. A Visso ci sono state scene di panico e crisi di pianto tra la gente che eâ fuggita dalle case dopo la forte scossa di Terremoto. La popolazione, giaâ provata da giorni di continue scosse, si eâ riversata nella piazza principale sfidando i cornicioni che crollavano. âLe pareti mi sono venute addossoâ racconta una donna appena fuggita dal suo studio di geometra nel centro di Visso. âHo sentito venire giuâ tutti gli oggetti e i libri dagli scaffali. Sono fuggita per le scale e fuori tutto era polvere. La gente gridavaâ. âAl momento non sappiamo se ci sono state vittime, speriamo di no. E neppure se ci sono stati danni e di che entitaâ, io stesso sono scappato da casa allâimprovvisoâ. Lo dice raggiunto telefonicamente il vicesindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi. âQui sta piovendo a dirotto abbiamo problemi con i telefonini, che ricevono ma dai quali non riusciamo a fare chiamate, siamo isolatiâ. âEâ stata una botta tremenda. Siamo tutti qui sotto un gazebo e cerchiamo di farci coraggio uno con lâaltroâ¦â. Cosiâ il consigliere comunale di Visso Antonio Aureli, una delle zone interessate dal Terremoto delle 19.10, risponde al senatore marchigiano Remigio Ceroni (FI) che lo raggiunge telefonicamente davanti ai cronisti di Palazzo Madama per avere notizie. âAncora non câeravamo ripresi dalla scossa di agosto e ora questa botta tremenda⦠Câeâ molta paura quiâ. âSiamo usciti di corsa da casa, sulle pareti le crepe sono evidenti, eâ stata una botta fortissima, la prima, poi ha cominciato a dondolareâ. Questa eâ la testimonianza di Elena, una donna romena che vive a Visso. Elena come molti altri abitanti di visso si sono ritrovati al punto di raduno della Croce rossa appena fuori il paese. âNon vedo grandi crolli ma tante case lesionate, forse pericolanti con crepe fortiâ, racconta Elena. Ussita. âAttualmente non abbiamo notizie di feriti, ma stiamo compiendo un giro di ricognizione per verificare eventuali danni: purtroppo siamo sotto un fortissimo temporale e câè poca visibilità â. Lo ha detto il vicesindaco di Ussita, Massimo Valentini, a Rai Radio 1. Il piccolo centro aveva già avuto danni dal terremoto del 24 agosto: âAllora vennero lesionati il comune, il cimitero e la casa di riposoâ. Il vicesindaco ha riferito di problemi alla circolazione per dei massi franati sulla strada. âUna persona anziana si eâ sentita male per lo spavento ed eâ stata portata via dallâambulanza. Stiamo facendo le verifiche nelle frazioni circostantiâ: lo afferma il vicesindaco di Ussita. Terremoto, paura anche a Roma: gente in strada nella capitale. Paura a Roma per la forte scossa di Terremoto che ha fatto tremare la Val Nerina. Molti romani, anche in centro, sono scesi in strada dopo aver sentito tremare il palazzo. La scossa eâ stata avvertita nettamente in tutta la cittaâ: presi dâassalto i centralini dellâIngv (lâIstituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dei vigili del fuoco. Per il momento si tratta solo di persone spaventate, non risulterebbero danni. La memoria va allo scorso 24 agosto e al Terremoto che ha colpito il reatino e lâascolano. Anche sui social in tanti hanno scritto di aver sentito il Terremoto: lampadari che dondolavano e che hanno continuato per parecchi minuti, finestre che si sono aperte, tavoli e letti che tremavano. Qualcuno racconta anche di gatti e cani che hanno dato segni di agitazione pochi secondi prima della scossa. Alle 19.11 la forte scossa eâ stata avvertita distintamente anche in tutto il litorale romano, da Ostia a Fiumicino sino a Fregene. I lampadari hanno oscillato e ci sono state oscillazioni ai piani alti delle abitazioni. Dopo la forte scossa di terremoto, molti telefoni cellulari sono andati in tilt per alcuni secondi. Impossibile ricevere ed effettuare chiamate. In molti lo hanno scritto anche sui social. A Roma è stata evacuata anche la Farnesina. âSono in contatto con la Protezione Civile del Lazio e con i sindaci di Amatrice, Accumoli e Rieti. Stiamo facendo tutte le verificheâ. Lo scrive in un tweet il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. La sindaca di Roma Virginia Raggi e il vicesindaco Daniele Frongia, sono in contatto con la Protezione Civile del Campidoglio alla cui centrale operativa sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Al momento non si segnalano feriti o danni ad edifici. âStiamo raccogliendo le prime informazioni. Il nostro pensiero va agli abitanti dei territori colpiti dal sisma. La Protezione Civile di Roma Capitale eâ giaâ impegnata nelle zone interessate dal precedente Terremoto ed eâ pronta ad intervenire, a partire da questa sera, con uomini, mezzi e tende in accordo con la Protezione Civile Regionale e Nazionaleâ, dichiarano Raggi e Frongia. Verifiche dei vigili del fuoco in alcuni palazzi a Roma per crepe che si sono formate in seguito alla scossa. Secondo quanto si eâ appreso, sono circa dieci gli interventi effettuati finora dai pompieri e altrettanti al momento sono quelli da effettuare. Gli stabili interessati sono in zona Nomentano ed Eur. âIn mezzâora la sala operativa della protezione civile di Roma ha ricevuto circa cento chiamate: gente spaventata che ha chiamato per informazioni sul Terremoto, ma fino ad ora nessuna segnalazione di danniâ: lo dice il capo della protezione civile di Roma Cristina DâAngelo esprimendo peroâ preoccupazione âper la situazione dellâUmbria, nellâarea dellâepicentro del sisma, dove sono presenti dei colleghi del Comune di Roma dal 16 settembre per dare aiuto. Liâ ci hanno informato di altri piccoli crolli, di persone che sono scesa in massa in strada e della luce che eâ andata viaâ. Terremoto, lâesperto CNR: âpossibile nuova fagliaâ âLa forte scossa di terremoto percepita nellâItalia centrale poco fa rientra, purtroppo, in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di piuâ tragico impatto lo scorso 24 agosto. Siamo ancora a pochi minuti dai fatti e quindi restano da definire con notizie piuâ precise lâepicentro e la profonditaâ dellâipocentro. Unâipotesi, se verranno confermate le prime informazioni, eâ che si tratti dellâattivazione di una nuova faglia, probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agostoâ. Lo scrive in una nota Paolo Messina, direttore dellâIgag-Cnr (Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche). Terremoto, lâesperto INGV: âscossa collegata al sisma del 24 agostoâ. Il sismologo dellâINGV Alessandro Amato ha spiegato allâANSA che questa scossa è direttamente collegata a quella del 24 Agosto: âil terremoto eâ avvenuto nel bordo settentrionale toccato dalla sequenza sismica attiva da due mesiâ. Eâ ancora presto per ulteriori analisi, ha aggiunto Amato, e âal momento possiamo dire che il Terremoto eâ avvenuto su unâaltra struttura collegata a quel sistema di faglieâ. Secondo le prime analisi la nuova struttura attivata si troverebbe qualche chilometro piuâ a Nord della faglia attivata il 24 agosto. Terremoto, a Norcia non ci sono danni rilevanti.Tutte le squadre dei vigili del fuoco operative nella zona di Norcia e Spoleto dal 24 agosto scorso, dopo la prima scossa di Terremoto, sono impegnate nelle verifiche richieste dalle persone, a centinaia, che hanno telefonato al centralino dei pompieri di Perugia e agli altri distaccamenti dopo la scossa di stasera delle 19,15: lo riferisce la sala operativa dei vigili di Perugia. âNessun danno alle persone, questo eâ importanteâ: lo dice allâANSA il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. âSono in giro per il territorio insieme a vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile. Stiamo rilevando danni ad alcuni monumenti che erano rimasti integri dopo il sisma del 24 agosto. Ora piove, ma non eâ freddo e câeâ gente in strada percheâ la paura eâ stata forteâ. Danneggiata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Norcia. La Chiesa, chiamata anche Chiesa della Madonna della Neve, eâ situata sulla sommitaâ del monte di Campi. Si tratta di un edificio di piccole dimensioni. Sulla facciata un architrave riporta la data 1630, ma la sua costruzione risalirebbe ad un periodo anteriore. A Rieti non risultano danni. âCi siamo immediatamente attivati ma al momento in cittaâ non risultano danniâ. Eâ quanto afferma il sindaco di Rieti. âSono entrato subito in contatto con Errani, Curcio e Zingaretti e insieme allâassessorato di Protezione Civile abbiamo attivato il Coiâ. Scossa avvertita anche ad Arezzo. Ad Arezzo centralini dei vigili del fuoco intasati, per le numerose richieste di informazioni, dopo la scossa di terremoto con epicentro nelle Marche avvertita distintamente dalla popolazione. Le segnalazioni sono arrivate soprattutto dai quartieri Tortaia, San Marco, Giotto e centro storico. I lampadari hanno oscillato a lungo e la gente ha chiesto informazioni al 115. Nessun danno, comunque, viene al momento segnalato ad Arezzo, neâ dalla Valtiberina, lâarea della provincia piuâ esposta geograficamente verso lâepicentro. Nel Valdarno, a nord di Arezzo, la scossa sarebbe stata avvertita dalla popolazione con maggiore intensitaâ. In serata preoccupa anche il maltempo per la possibilitaâ di forti temporali. La scossa, pur con minore percezione, eâ stata avvertita in altre aree della Toscana, anche verso Firenze ma nel capoluogo regionale e nelle zone circostanti non risulta nessun allarme tra la popolazione. Nessuna segnalazione di danni in Abruzzo. âIn Abruzzo al momento non risultano segnalazioni di danni. Stiamo continuando a verificare e monitorareâ. Eâ quanto scrive sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Abruzzo, Luciano DâAlfonso, a proposito della scossa di Terremoto di magnitudo 5.4 che eâ stato registrato alle 19:11 nelle Marche. Lâepicentro eâ stato localizzato a Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini, in provincia di Macerata. La scossa eâ stata avvertita anche in Abruzzo. Il governatore invita a utilizzare âanche questo spazio per segnalarmi problemi eventuali intervenuti con la scossa di Terremoto avvertita da poco. Fatemi anche sapere circa la funzionalitaâ della erogazione del servizio elettricoâ. âAbbiamo sentito la forte scossa in diretta, allâAquila eravamo in video conferenza con Arquata del Tronto, con la Dicomac di Rieti e con Roma, dove câera il capo della protezione civile Curcio. Abbiamo sospeso i lavori percheâ i colleghi di Arquata sono scappati fuori. Poi sono rientrati e ci hanno detto che la Salaria era stata chiusa per pericolo di crolliâ. A raccontare il fatto legato alla scossa di magnitudo 5.4 di questa sera tra le Marche e lâUmbria avvertito anche in Abruzzo e nel Lazio, eâ il dirigente della protezione civile abruzzese Antonio Iovino. In Abruzzo, come spiega Iovino, non ci sono stati danni âsolo tanta paura, la scossa eâ stata avvertita fino ad Ortona a Mareâ. In particolare, sono stati fatti dei controlli negli otto comuni abruzzesi che fanno parte del cratere sismico del Terremoto del 24 agosto scorso che ha sconvolto il centro Italia. Subito dopo la scossa in Abruzzo eâ partita immediatamente la macchina dei controlli, tra lâaltro la sala operativa allâAquila rimarraâ in funzione senza soluzione di continuitaâ. Ecco i borghi dellâepicentro. Tra Umbria e Marche: è su questo confine câè stato ancora un forte Terremoto di magnitudine 5.4 con profondità di 9 chilometri. La scossa si è registrata alle 19,11. Si tratta di borgi di montagna con pochi abitanti. CASTELSANTANGELO SUL NERA â è il paese più vicino allâepicentro della scossa di Terremoto delle 19.11 è un comune di 318 abitanti della provincia di Macerata, nelle Marche. Il Comune era già nel cretere del Terremoto del 24 agosto scorso. Nel paese sono presenti 4 chiese: la Chiesa di Santo Spirito, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa di San Martino dei Gualdesi e la Chiesa di Santo Stefano. Unâaltra attrazione turistica vicino Castelsantangelo sul Nera è la stazione sciistica di Monte Prata (1850 m). Castelsantangelo sul Nera si trova in linea dâaria a 17 chilometri e mezzo a nord ovest di Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal sisma del 24 agosto. Eâ a 12 km da Norcia. Si trova a 780 metri di altezza. VISSO â Ha 1.229 abitanti ed è sempre nella provincia di Macerata nelle Marche. Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata arte della tessitura finalizzata alla realizzazione di tappeti e di tanti altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati. USSITA â Conta circa 400 abitanti ed ha una serie di frazioni come Fluminata, Sasso, Pieve, Vallazza e Tempori, che formano adesso un unico centro abitato che ha assunto il nome di Ussita. Si trova ad unâaltitudine di 774 metri. PRECI â Comune di circa 750 abitanti che si trova in provincia di Perugia in Umbria. Si trova sempre nella zona dei Simbruini a circa 600 metri di altezza - FONTE: meteoweb on line