Top 10 earthquake

Top 10 of the most terrifying Italian earthquakes

I gradi della Scala Richter e la magnitudo dei terremoti: al giorno d’oggi, quando si verifica un terremoto, viene indicata la MAGNITUDO: si fa quindi riferimento alla Scala Richter e non ad altri sistemi di misurazione. La magnitudo viene calcolata con parametri piuttosto complessi che in questa sede non avrebbe senso illustrare nel dettaglio: quello che invece può essere più interessante è l’analisi dei diversi gradi. In sostanza, comprendere a cosa corrispondono i vari valori della scala Richter ci permette di comprendere qual è l’intensità del terremoto e il suo grado di distruttività. Vediamo quindi quali sono i gradi della scala Richter e a cosa possono essere paragonati per comprendere l’intensità di un terremoto:

Dal Primo al Terzo Grado: scosse lievi Il Primo Grado della scala Richter identifica terremoti molto lievi e quasi impercettibili, mentre con il secondo grado la scossa può essere avvertita nelle immediate vicinanze ma non provoca alcun danno. Un terremoto di 3° grado può causare qualche danno localmente ma siamo ancora in un livello di pericolosità ridotto.

Dal Quarto al Sesto Grado: scosse forti: dal Quarto al Sesto grado della scala Richter troviamo le scosse di terremoto definite forti, che provocano danni a persone e cose entro un certo limite di distanza. Una scossa di 4° grado equivale alla bomba che venne lanciata su Hiroshima nel 1945, mentre quando si entra nel 5° grado significa che ci si trova in presenza di un sisma distruttivo, con un raggio d’azione di 10 Km, mentre con il 6° grado il raggio aumenta a 30 Km.

Dal Settimo al Nono Grado: scosse distruttive. Un terremoto di 7° grado ha una potenza distruttiva enorme: un esempio di sismi di questo tipo si può rintracciare nel terremoto che colpì San Francisco nel 1906. Dall’ottavo al nono grado della scala Richter ci troviamo invece di fronte a sismi dalla potenza davvero distruttiva: il grado più alto identifica una scossa con potenza superiore di 3 milioni di volte rispetto al 4° grado.


MESSINA 1908-12-28 tra le 90 / 120 000 vittime vittime - 7
POS 1
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CASTEL S.A. SUL NERA 2016-10-26 n.p. vittime - 5.4
POS 2
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FRIULI 1976-05-06 intorno alle 1000 vittime vittime - 7
POS 3
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ANCONA 1972-06-14 Danni ad alcuni edifici, caduta di cornicioni. vittime - 6
POS 4
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MARSICA 1915-01-13 >30000 vittime - 7
POS 5
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EMILIA 2012-05-20 7 vittime vittime - 5.9
POS 6
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VALNERINA 1979-09-19 5 vittime - 5.8
POS 7
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TUSCANIA 1971-02-06 31 vittime - 4,46
POS 8
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AQUILA 2009-04-05 309 vittime - 5.9
POS 9
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BELICE 1968-01-14 300? vittime - 6.4
POS 10
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