Io lavoro sul mistero si qualcosa che si percepisce sotto la superficie.Nei racconti ci sono cose che vengono dette, cose che vengono fatte, I significati che si attribuiscono alla trama possono anche essere distorti, ma qualcosa succede laggiù da qualche parte
La critica attribuisce ai miei personaggi delle sfortune o delle disgrazie ma io racconto quello che può essere la vita quando non si hanno risorse per risolvere i problemi. Se un frigorifero si è rotto e due persone litigano, sarebbe più facile farlo aggiustare ma a volte succede che non ci sono denari per risolverla. Questo è il tipo di tema che mi piace trattare
Minimalista fa pensare a una visione ristretta e una capacità limitata. Si cerco di limare le parole fino all' osso ma gli lascio sempre qualche brandello addosso
Gli scrittori dovrebbero rileggere gli altri scrittori, per capire come fanno, come lavorano gli altri e poi anche per sentire che partecipiamo tutti a una impresa comune e ne siamo tutti coinvolti
Non sono portato e non nutro passione verso le descrizioni fisiche, come i personaggi portano i capelli, se hanno le braccia pelose o se hanno un colorito pallido o rubizzo. Psicologicamente però faccio dei ritratti molto precisi che definiscono il personaggio che il lettore distingue.
No, cerco di parlare di esseri umani riconoscibili che si trovano in situazioni più o meno critiche
Nella migliore narrativa il personaggio centrale, l'eroe, é anche il personaggio commosso, quello a cui nella storia accade qualcosa da cui viene cambiato e inizia a vedere le cose in maniera diversa
Io scrivo rapidamente, cerco di buttare giù qualcosa nero su bianco. Scelgo un posto tranquillo dove non ci sono interferenze esterne e cerco di buttare giù tutto velocemente.Che io ricordi nessun racconto mi ha mai tenuto impegnato per più di fue giorni. Mi butto a capofitto anche se non so bene che cosa sto facendo