Data: 1688

Giovanni Domenico Cassini professore di astronomia all' università di Bologna, pubblicò la migliori carte prodotte fino a quel momento, dedotte da numerosissime osservazioni di assoluta certezza. Le elaboratissime effemeridi di Cassini procurarono al suo autore un invito alla corte del Re Sole che nel 1666 aveva dato la sua benedizione alla fondazione dell' Accademia Royale des Sciences, propugnata da Jean Colbert, suo primo ministro. Cassini cercò conferme alle sue teorie inviando una delegazione in Danimarca per visionare il "castello celeste" costruito da Tycho Brahe e confermò grazie alle "lune" di Giove latitudine e longitudine di due località, Parigi e Uraniborg.

Ma fu proprio in questo momento che l'astronomo danese Ole Roemer, in visita nella capitale francese, scoprì che le eclissi di tutte e 4 le lune avvenivano in anticipo sul previsto quando la terra raggiungeva il punto di massima vicinanza a Giove nel suo moto orbitante intorno al sole, gettando perplessità alla teoria a causa dei ritardi di osservazione dovuti alla natura imprevedebile della luce.