Data: 1725

Prima del 1725 un certo Saint Pierre chiese udienza a Carlo II dalla Manica per ritornare alle vecchie teorie della luna da prendere in riferimento, come aveva fatto circa 160 anni prima Jhoannes Werner. Il Re avendo la flotta più importante del globo e trovandosi nella condizione di migliorare a tutti i costi la navigazione per avere dei vantaggi strategici e rivendicare per primo sul suolo inglese la risoluzione, mise insieme un grppo di lavoro con nomi roboanti come Hooke Robert erudito e l'archietto delal cattedrale di San Paolo a Londra e l'esperto che aveva il compito di valutare le mappe stellari e la loro credibilità, John Flamsteed che propose di monitorare costantemente il cielo per rifocalizzare le mappe, dal momento che il sistema delle 4 lune di Giove non era fattibile.

Flamstdeed dopo ave svolto la mansione di osservatore del re per molto tempo, si trasferì dopo che il progetto osservatorio era decollato nel 1675 e l'anno successivo grazie ai lavori della triade comparve la Flamsteed House che consentì una attenta osservazione con pubblicazione particolareggiata delle mappe avvenuta dopo la morte di Flamsteed nel 1725.