Data: 1559

Sebbene no sia chiaro se conoscesse le ipotesi di Gemma Frisius nel 1559 l'inglese William Cunningham riprese l'idea di un misuratore del tempo, raccomandando gli orologi "del tipo prodotto nelle Fiandre" o che si trovavano "fuori dalla sede dell' Ordine degli avvocati a Londra". Ma questi orologi andavano avanti o indietro in media quindici minuti al giorno ed erano quindi molto lontani dall' individuare con precisione la posizione di una nave. Moltiplicare uno scarto di ore per quindici gradi serve ad indicare solo approssimativamente la posizione, poi serviva la precisione del dettaglio sul numero dei minuti e dei secondi.

I difetti dell' orologio, tuttavia, non riuscivano a uccidere il sogno di quello che si sarebbe potuto fare una volta perfezionato lo strumento.