Data: 1699

Se la soluzione proposta della declinazione magnetica era difettosa e ulteriormente inquinata dali capricci del magnetismo terrestre, come aveva scoperto Edmond Halley durante un viaggio di osservazione di quasi due anni, non restava che cercare altre soluzioni, come quella proposta da Samuel Fyler nel 1699, anziano rettore di Stockton nello Wiltshire in Inghilterra, per tracciare i meridiani sul cielo notturno. Identificando un diocreto numero di stelle che dall' orizzonte salivano fino il culmine del cielo era possibile tracciare una mappa e una tabella oraria che indicasse quando ciascuna linea meridiana sarebbe diventata visibile sull' orizzonte delle isole Canarie, dove a quel tempo passava per convenzione, il meridiano fondamentale. Il navigante avrebbe potuto osservare le stelle sulla sua testa alla mezzanotte ora locale. Se era la quarta fila di stelle, tanto per fare un esempio e la tabella sentenziava che la prima fila di stelle si trovava sopra le Canarie, presupponendo che egli conoscesse l'ora, poteva concludere di trovarsi a una longitudine di tre ore o 45 gradi a ovest di quelle isole.

Il metodo di Fyler presupponeva, persino nelle notti serene, un numero di dati astronomici maggiore di quello disponibile negli osservatori di tutto il mondo e il suo ragionamento era circolare come la sfera celeste.