Valnerina - 1979-09-19

5.8 grado - deep km: n.p. - 5 vittime

L'evento venne avvertito in tutta l'Umbria ma anche nelle Marche, Lazio e Abruzzo. Dopo la scossa principale si registrarono 5 vittime, una decina di feriti e 2000 sfollati. Il comune più colpito dal terremoto fu Norcia, nel quale si registrarono tutte le 5 vittime. Tra gli edifici, venne quasi completamente distrutto il cinquecentesco Santuario della Madonna della Neve. In provincia di Rieti si registrarono quattro feriti a Cittareale, due ad Amatrice, due a Leonessa e uno ad Accumoli. A Cittareale e Leonessa si registrarono i danni più consistenti, con il 65% delle abitazioni interessate da lesioni gravissime. A Cittaducale l'80% delle abitazioni risultò lesionato e il 30% inagibile. A Rieti ci fu una vittima indiretta (un uomo che, in preda al panico, scappò in strada per finire investito da un automobilista anche lui terrorizzato per la scossa) e furono danneggiati diversi edifici storici, quali la chiesa di San Domenico (già abbandonata da molti anni, alla quale crollò il tetto), la chiesa di San Pietro Apostolo (che divenne inagibile e richiese lavori durati fino agli anni Novanta) e la cinta muraria medievale della quale crollarono i merli in più punti. A Roma subirono lievissime lesioni diverse strutture, come il Colosseo, l'Arco di Costantino, la colonna Antonina, mentre in diversi quartieri le scosse fecero saltare le tubature superficiali del gas e gli impianti di illuminazione - FONTE: wikipedia